E’ nuovamente attiva, dal 10 giugno 2013, la misura B del programma “Disegni+”, quella dedicata agli "Incentivi per la valorizzazione economica dei modelli e disegni industriali". La riattivazione, resa nota con Avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 129, serie generale, del 4 giugno 2013, è stata resa possibile dalla riallocazione delle risorse destinate al programma, dopo aver effettuato una ricognizione dei fondi disimpegnati fino ad oggi a seguito di vari eventi (decadimenti, rinunce, ecc.) sommati ai fondi ancora disponibili sulla misura A (“Premi per il deposito nazionale, comunitario e internazionale di domande di registrazione di modelli e disegni industriali”).
In tal modo, sono stati rimessi a disposizione delle micro e pmi italiane oltre 6 milioni di euro, destinati a coprire le future richieste di premi e di incentivi, senza alcuna ripartizione predeterminata fra l’una e l’altra misura. Trattandosi di un programma “a sportello”, sarà possibile presentare domanda di agevolazione fino all’esaurimento delle risorse, secondo i criteri stabiliti dall’Avviso reso pubblico sulla GURI n. 179, serie generale, del 3 agosto 2011.
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Il programma di incentivi per il design è uno strumento che il Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, ha affidato alla Fondazione Valore Italia, con l’obiettivo di potenziare la capacità innovativa delle imprese italiane sui mercati nazionale ed internazionali, attraverso la valorizzazione economica dei modelli e disegni industriali e la conseguente tutela dell’innovazione da essi generata.
Il programma si articola in due linee d’intervento:
• Misura A - Premi per il deposito nazionale, comunitario e internazionale di
domande di registrazione di modelli e disegni industriali
• Misura B - Incentivi per la valorizzazione economica dei modelli e disegni
industriali
Le due misure sono cumulabili. Le risorse disponibili, che ammontano a complessivi 15 milioni di euro, sono erogate in regime de minimis. La modalità utilizzata per l’erogazione è a sportello, per cui le domande vengono trattate in ordine cronologico di ricezione da parte del Soggetto Gestore.
SOGGETTO GESTORE
Il Soggetto Gestore del programma è la Fondazione Valore Italia.
A CHI SI RIVOLGE
Il programma si rivolge alle micro, piccole e medie imprese, anche di nuova costituzione, aventi sede legale e operativa in Italia.
Le imprese che presentano domanda per beneficiare delle agevolazioni devono essere libere da vincoli societari con i fornitori dei servizi prescelti.
MISURA A: I PREMI
Questa misura vuole sensibilizzare le imprese ad utilizzare la registrazione di nuovi modelli e disegni, come fondamentale strategia di tutela dell’innovazione creata attraverso il design, al fine di ottenere una maggiore competitività sui mercati. Possono fare richiesta di premio le imprese che, a partire dal 1 gennaio 2011, hanno depositato la domanda di registrazione di modelli o disegni industriali in Italia e/o all’estero. I premi sono cumulabili, ed hanno valori differenti come indicato di seguito. Si può presentare richiesta di premio per massimo tre diversi modelli o disegni, purchè appartenenti a differenti classi di Locarno.
Un’impresa che presenta tre richieste per modelli diversi (appartenenti cioè a tre diverse classi di Locarno) può quindi cumulare premi fino ad un massimo di 27.000 €. Questa misura ha una dotazione complessiva di 5 milioni di euro.
MISURA B: GLI INCENTIVI
La misura vuole sostenere le imprese che intendono qualificare la propria produzione portando sul mercato prodotti innovativi e/o commercializzare i propri titoli di proprietà industriale (per esempio mediante cessione delle licenze). Possono quindi fare richiesta di incentivi le micro e pmi che intendono realizzare un progetto finalizzato allo sfruttamento economico di un modello/disegno industriale per il quale sia stata depositata una domanda di registrazione (anche in data anteriore al 1° gennaio 2011). In alternativa il progetto potrà prevedere lo sfruttamento economico di un disegno/modello da realizzare ex novo. I progetti di valorizzazione economica del disegno/modello dovranno contenere almeno una tra le fasi B.2 e B.3 (come di seguito descritte), accompagnate dalla fase B.1 qualora prevedano lo sfruttamento di un disegno/modello da realizzare ex novo. Gli incentivi coprono le spese sostenute per l’entrata in produzione del nuovo modello e/o la commercializzazione della licenza attraverso servizi specialistici esterni, e sono concessi nella misura massima dell’80%, e comunque nei limiti degli importi massimi in relazione alle diverse fasi progettuali attivate, come indicato di seguito.
L’importo massimo cumulabile per i progetti che prevedono tutte e tre le Fasi è, quindi, di 80.000 €. Ogni impresa può presentare una sola domanda di agevolazione. Questa misura ha una dotazione complessiva di 10 milioni di euro.
Per consulenza in materia di tutela di design industriale: www.studiolegalesisto.it